La prima macchina continua in piano per la produzione di carta fu progettata da Louis Nicolas Robert nel 1798: era in grado di fornire fogli della lunghezza da 12 a 15 metri, semplificando le fasi di lavorazione; furono poi i fratelli Fourdrinier a perfezionarla, depositando due brevetti.
Un raro e prezioso esemplare di questa macchina – antenata gloriosa delle ancora attuali macchine continue per la produzione di carta in fogli – è custodito nel Museo della Carta di Mele. Ce ne illustrerà le caratteristiche, nel corso di questo incontro, Giuseppe Traverso che, all’interno del Museo, si occupa della gestione didattica, della produzione e della vendita di manufatti realizzati in loco.
Questa sarà l’occasione per conoscere più da vicino la struttura che ospita la “nostra” macchina. Il Museo della Carta di Mele è infatti un unicum nel suo genere: inaugurato nel 1997 a testimonianza del sapere dell’arte cartaria genovese, si trova presso l’antica cartiera Piccardo, edificata nel 1756 e tra le ultime ad aver proseguito la produzione.
Ciò che contraddistingue il Museo non è solo la collocazione all’interno di un opificio storico, ma l’aderenza al percorso tramite il quale gli stracci di fibra vegetale e la carta da macero diventano nuovamente carta. Carta richiesta e amata ancora oggi da artisti, tipografi e artigiani che, per le loro opere, desiderano utilizzare un manufatto raffinato e originale.
L’incontro si svolgerà online. Per ottenere il link Zoom per partecipare è necessario registrarsi tramite MeetUp
oppure tramite Eventbrite: